Il Volgare come lingua di cultura dal Trecento al Cinquecento, Atti del convegno internazionale (Mantova, 18-20 ottobre 2001), a cura di A. Calzona – F.P. Fiore – A. Tenenti – C. Vasoli, Firenze, Olschki, 2003 (Ingenium; 7)
Contiene:

Cesare Segre, La traduzione come fenomeno culturale. Primi secoli
Catherine Guimbard, Francesco da Barberino e la scelta del volgare
Carlo Pedretti, La "circumscriptio" di Alberti e la "linia circonferenziale" di Leonardo. Fonti classiche di una nuova teoria
Alberto Tenenti, L’etica dell’onore nell’Alberti volgare
Lucia Bertolini, [...] il progetto del Certame coronario (e la sua ricezione)
Rinaldo Rinaldi, La barriera delle lettere. Infelicità e autodifesa negli ultimi dialoghi albertiani
Michel Paoli, Le sentenze pitagoriche: il pensiero albertiano volgare in forma breve
Maria Beltramini, Il trattato d’architettura di Filarete tra volgare e latino
Gian Mario Anselmi, Saggezza etica e suggestioni filosofiche tra Boiardo e Ariosto
Giuliano Tanturli, Osservazioni lessicali su opere volgari e bilingui di Marsilio Ficino
Mario Martelli, Lorenzo: poesia e filosofia
Fabio Frosini, Leonardo da Vinci e il 'Nulla'. Stratificazioni semantiche e complessità concettuale
Marco Collareta, Qualche appunto su latino e volgare nella denominazione delle tecniche artistiche
Maria Muccillo, Dal volgare al latino: itinerari della filosofia di Patrizi fra Accademia, Corte e Università
Girolamo de Miranda, "Quis putet e cinere?". Sapienza e nobiltà dei Sereni napoletani nelle pagine di Scipione Ammirato
Vittoria Perrone Compagni, Cose di filosofia si possono dire in volgare. Il programma culturale di Giambattista Gelli
Cesare Vasoli, Sperone Speroni: la filosofia e la lingua. L’ ‘ombra’ del Pomponazzi e un programma di ‘volgarizzamento’ del sapere
Stefano Caroti, L’"Aristotele italiano" di Alessandro Piccolomini: un progetto sistematico di filosofia naturale in volgare a metà ’500
Luca D’Ascia, Bruno 'Antibarbaro'. Su una possibile fonte della 'Cabala del cavallo Pegaseo'
Saverio Ricci, Giordano Bruno filosofo in volgare
Alberto Tenenti, Conclusione